Come fare a essere legare la vita. esistere. Non aspetterò che di trasformarmi, io rinascerò di nuovo (Giacomo 1995) Uno spazio per ... Questo spazio è a disposizione di tutte le persone “scarsamente generiche” che vogliono “essere” al di là del loro apparire. E’ uno spazio aperto a tutte le  persone diversamente abili che vogliono raccontare la propria esperienza di vita. E’ uno spazio che vuole accogliere chi vuole raccontare la propria disabilità “dal di dentro”. Ma è anche uno spazio  dedicato alle persone che vivono o hanno scelto di vivere accanto alla disabilità e vogliono raccontare la loro esperienza. Per contattarci: Manda una Mail In Primo Piano  5 Ottobre 2011 - Torino - Circolo dei lettori - Presentazione de “Il Posto di Giacomo” Marina Verna, giornalista de La Stampa, ha presentatato “Il Posto di Giacomo”. Numerosi i presenti che hanno accolto con particolare interesse la testimonianza dei genitori e di Giacomo. (Per leggera la testimonianza di Giacomo) 11 Giugno 2011 Radio 3 - Trasmissione “Uomini e Profeti” - Gabriella Caramore parla de Il Posto di Giacomo  Per ascoltare la presentazione Su Uomini e Profeti - Radio 3 - E’ stata pubblicata la poesia “IL FUTURO DEL TIBET” (Giacomo 27 giugno 2009) - Foto di Nicoletta Prandoni Per accedere alla pagina di Uomini e Profeti IL Posto di Giacomo è il titolo del secondo libro di Giacomo - 2010 Erickson Edizioni - E’ un lungo racconto con il quale attraversa  la sua esperienza dentro e fuori la scuola e, in particolare, ci rende partecipi del suo vissuto con la Sindrome e del suo rapporto con il contesto familiare e non. «Ho iniziato a comunicare scrivendo per necessità, a risolvere attraverso la parola scritta alcuni tra i molteplici problemi legati all’assenza (o quasi) di un linguaggio funzionale ed ho scoperto che scrivere mi piace. Mi piace appuntare i pensieri, tradurre emozioni, sentimenti, sogni in linguaggio comprensibile, cercare di essere un buon artigiano della parola nel tentativo di renderne almeno gradevole la lettura.» «Avevo milioni di parole dentro di me, non potevo rassegnarmi al silenzio, a quel silenzio che non nasce più semplicemente dall’essere sordi o muti, ma ha le sue radici in una situazione complessa e ancora inspiegata e rende marionette inermi, pezzi di legno che assumono forma e sentimenti di chi ne manovra i fili. Chi può accettare un silenzio che gli cancelli l’identità? Dovevo escogitare qualcosa che sostituisse il parlare, che trasformasse i giorni dell’apparenza in tempo della realtà.» (continua). Sabato 3 luglio 2010 alle ore 17 in via Bonomi - Gallarate sono stati esposti i risutati degfli Esami di Stato delle classi 5 A e 5 B del Liceo delle Scienze Sociali: tutti hanno superato la “grande” prova e sono stati dichiarati, come si diceva qualche anno fa, “maturi”. Tutti hanno conquistato il diritto di accedere ad un corso di laurea universitario anche se alcuni cercheranno da subito una collocazione lavorativa Giacomo è uno studente della 5 B, uno, come lui stesso si definisce, fuori dal coro, che trascina la pesante etichetta di una sindrome genetica e che ha voluto raccontare la sua esperienza dell’esame di stato (per leggere il suo articolo). «Lintegrazione prima dell’integrazione», prima cioè che venissero votate e applicate le leggi che chiudevano le classi «speciali». Un insegnante “[...] aveva capito” già prima del 1977  “che un rapporto paritario sarebbe stato in futuro l’orizzonte pedagogico di riferimento: si trattava di riorganizzare i contesti, perché è a questo livello che si può lavorare per tentare di ridurre gli handicap.” L'attualità di una pagella di Claudio Imprudente 03/09/2010   E’ stato stampato il Periodico della Associazione Progetto - Giugno 2011 - Vi comunico ... che pensohttp://www.assoprogetto.altervista.org/interest.htm                     Per richiedere la pubblicazione cartacea:    associazioneprogetto@virgilio.it vogliamo.it - Casella Postale 111 - 21013 Gallarate vogliamo.it - Casella Postale 111 - 21013 Gallarate